E’ solo questione di responsabilità e colpe

Colpe

Colorare sulla tovaglia, di chi sarà la colpa? 😉

Le aspettative ti fregano. Ti alzi la mattina con un’idea chiara della tua giornata e dopo 10 minuti è già tutto per aria, idea compresa.
Bisogna tenerle a bada, le aspettative. Non abbassarle, per carità, ma crearsele con obiettività, quello sì. Accettare che la vita è cambiata, che non possiamo pianificare tutto e che non dipende tutto solo da noi. Ma…
C’è un ‘ma’. Mentre cercavo di capirmi, mi sono accorta che è vero che non dipende tutto da noi. Ma è anche vero che non è sempre colpa degli altri. Forse per educazione, forse per esempio, qualunque sia l’origine, mi sono accorta che di fronte a quasi tutto quello che mi succedeva, il primo pensiero era incolpare qualcuno.
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Avere umanità non significa essere buonisti

dormire

Oggi è una di quelle giornate col magone. Di quelle che iniziano bene e poi basta una delusione sconfortante sul lavoro seguita dalla foto di un bambino morto sotto le bombe, disteso su un fianco in posizione fetale, come se dormisse, come Cipollino mio quando dorme, e niente, è fatta. Scatta il magone, scatta quella sensazione dentro che ti dice che devi fare qualcosa, che non può esaurirsi tutto qui, da spettatrice.

E cerchi di trovare sollievo nello sfogarti col tuo compagno in pausa pranzo, con una passeggiata e con un urlo digitale su facebook, perchè il dolore, se condiviso, si fa appena appena appena più leggero. Perchè vedere che non sei sola, che ci sono altre persone, altre mamme e altri padri e potenziali tali che condividono il tuo stesso ‘peso sul cuore’ ti dà la forza per credere che insieme a tante altre piccole gocce si possa addolcire questo mare così salato.
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Morire di razzismo

Chimiary

Emmanuel e Chimiary

Una lettera scritta a mano per Chimiary, la moglie di Emmanuel, il ragazzo nigeriamo ucciso dal razzismo e dall’ignoranza. In una tranquilla cittadina delle Marche, un posto qualsiasi, di cui è piena l’Italia, di cui è pieno il mondo.
Non riuscivo a credere che una cosa tanto orribile fosse successa così vicino. Tendiamo a credere che sia il male a venire da lontano per disturbarci nella nostra bambagia. Questo dimostra invece quanto sia sbagliato (e pericoloso!) generalizzare.
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