Non mi piace etichettarmi come seguace di quella o quell’altra linea educativa; come già raccontavo, ho cercato di documentarmi, continuo a farlo, e di tutto quello che leggo, poi prendo solo ciò che mi appartiene e che sento di poter fare, certo non senza difficoltà. Ogni giorno mi imbatto nella realtà dell’essere genitore e occorre avere l’intelligenza di aggiustare il tiro, di capire quando e perchè si è fatto un certo errore, quella cosa che non mi fa sentire felice e soddisfatta, e poi perdonarmi, con l’idea fissa, però, che la prossima volta dovrò fare di meglio.
Ma se devo dare una forma alla linea educativa che voglio tenere con Enea, questi sono i punti fermi: rispetto ed empatia, nessuna prevaricazione, fidarmi della sua intelligenza e capacità, condividere.
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