Mamma (degenere?) nel tempo libero

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Le nostre colazioni al bar del sabato mattina

Si può essere mamma per 4 ore al giorno? E che mamma?
Me lo chiedo spesso, da quando ho ricominciato a lavorare a tempo pieno, quasi un anno fa. Vedo Enea la mattina dalle 6.30/7.00 alle 8.00, poi la sera, più o meno dalle 19.00 fino alle 22 che non si addormenta.
Che tristezza, è il primo pensiero. Ma non sarei io, se mi fermassi lì, a piangermi addosso e lamentarmi. Con la nascita di Enea ho imparato a usare la positività che tenevo nascosta chissà dove, e che adesso è fondamentale per scacciare il pensiero che siano gli altri a crescerlo (le maestre, i nonni) e che non si possa essere una brava mamma nel “tempo libero”.
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Zainetti per bambini a forma di animali

Ma carini eh, mica una cosa pacchiana. E tanto utili, a nostro avviso. Per questo oggi voglio condividere con voi uno dei regali che ho fatto ad Enea intorno all’anno e mezzo, quando iniziava a volersi portare in giro i suoi giochi e ormai deambulava con dignità (che zavorrarlo su passi ancora incerti sarebbe stata cattiveria). Senza contare che si mangerebbe pure me in qualsiasi momento, e lo zainetto era il custode perfetto per le sue merende “on the go”.

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Manco a dirlo, essendo shopping online addicted da quando sono mamma (per questioni di tempo e comodità, non perché faccia figo) l’ho comprato su Amazon. Abbiamo scelto lo zainetto a forma di gufo di Skip Hop, ideale per bambini dai 12 mesi in su viste le dimensioni ridotte (23x19x170 cm).

Cosa ci piace

Certamente il design, delizioso e divertente per un bambino. Enea se ne è innamorato subito e l’idea di avere anche lui uno zainetto per uscire con tutte le sue cose, gli piace molto. Continua a leggere

Breve vacanza a Folgaria (Trento, Alpe Cimbra)

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Tutto Quello che hai visto ricordalo, perché tutto quello che dimentichi ritorna a volare nel vento.

Quest’anno ce l’ho fatta. Sono riuscita a portare Andrea in montagna.
Giusto 4 giorni, 2 praticamente di viaggio e 2 di scialo. Riposo, vita a tempo lento, fatto un po’ i turisti e anche un paio di passeggiate. Vi racconto tutto qui, che se volete dedicarvi un po’ di tempo o scoprire la montagna se siete ‘neofiti’, la nostra esperienza potrà tornarvi utile. (Che non sono solo io, immagino, che vado a cercare online idee e spunti su dove andare e cosa fare in vacanza, no?!)

L’anno scorso con Enea ero stata a Molveno (delizioso, ve lo racconterò), accompagnati da mia madre. Quest’anno non poteva, ma io non volevo rinunciare a qualche giorno di montagna, indispensabile per sopravvivere ad un’estate di mare.
Che poi non è che a me il mare faccia proprio schifo eh. Mi piacciono lo sciabordare delle onde, le albe e i tramonti, le passeggiate e gli aperitivi, i pranzi di pesce e i mercatini…ma per lo più il mare è sole a picco, sabbia addosso, caldo appiccicoso, sudore e schiamazzi e una sensazione di umido costante che no, non fanno per me. Poi, sebbene ora con Enea sia assolutamente solo un lontano (brutto) ricordo, quell’abitudine a stare inermi sotto il sole a fare niente…fare niente…ma vi pare una cosa ‘da me’? Continua a leggere

Addio pannolino, è stato bello.

Ce l’abbiamo fatta, Enea è pannolino free.

Abbiamo seguito gli spunti Montessori e i consigli di EasyMum sullo spannolinamento, e deciso di toglierlo una volta per tutte, per non confondere Enea.
Abbiamo iniziato il 9 giugno, prima del previsto. Sono stata costretta ad anticipare, affrontando poi quelle difficoltà che immaginavo e che mi avevano fatto decidere per il 23.

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Ho dovuto anticipare perché tra chi si prende cura di Enea, qualcuno ha deciso che il pannolino non glielo avrebbe più messo quando erano insieme. Ho provato a manifestare il mio disappunto, inutilmente. E allora ho tirato in ballo quella cosa meravigliosa che si chiama resilienza, e invece di imbarcarmi in una guerra di potere (ah, come sono cambiata con la nascita di Enea!), ho deciso di anticipare. Continua a leggere