Enea non è battezzato, sua sorella Eva nemmeno.
Noi genitori abbiamo alle spalle famiglie tradizionali, in cui matrimoni, battesimi e altri sacramenti sono abitudini consolidate.
Ma per la nostra famiglia abbiamo scelto un percorso diverso e, almeno per ora, non siamo sposati. (nemmeno civilmente, ma abbiamo un rapporto civile, ve lo giuro!).
La scelta di vivere da atei è stata facile?
Siamo in Italia, il Paese con dentro lo Stato Vaticano, in cui la parola ateo porta con sé pregiudizi e critiche, quasi come se chi lo è, fosse dalla parte del Diavolo (ma state pure tranquilli, il diavolo per un ateo non esiste!).
Tenere fede alla nostra scelta è stato naturale, ma non facile. Ha visto discorsi su discorsi di spiegazioni e affermazioni di volontà, con amici e familiari, soprattutto i più ‘grandi’ di età.
Alla fine siamo rimasti fermi sulle nostre posizioni, abbiamo parlato e spiegato con tranquillità le nostre motivazione e accolto l’impossibilità di incontro e comprensione da parte di alcuni.
Rispettando la differenza.
Perché alla base di tutto, per noi c’è proprio il rispetto dell’altro.
Se anche tu stai cercando di far digerire questo ‘cambiamento’ alle persone che ti sono vicine, magari la nostra esperienza può darti qualche spunto sulle argomentazioni da sostenere. Continua a leggere