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Si è tanto parlato nei giorni scorsi della coppetta mestruale, dopo che Francesco D’Uva, capogruppo M5s alla Camera dei Deputati, l’ha consigliata a tutte le donne, in sostituzione dei carissimi (in tutti i sensi) assorbenti usa e getta.
Ora, faccio subito outing ammettendo che sì, io uso la coppetta mestruale da 3 anni e non tornerei mai più indietro. L’unico cruccio è non averla scoperta prima.
Credo però che su una questione, tanto universale quanto estremamente intima ed esclusivamente femminile, come le mestruazioni, certe affermazioni vadano fatte con delicatezza e senza cadere nella semplificazione.
Ho voluto quindi spezzare una lancia in favore di tutte quelle donne che hanno reagito a queste affermazioni con un “Coppetta che?” o “Coppetta mai!”.
Ecco nero su bianco, per la prima volta al mondo, i motivi per cui una donna non dovrebbe usare la coppetta mestruale.
Il quinto, ti confesso, è quello che preferisco.
Visto l’argomento intimo, i contenuti sono ad alto rischio di sconfinamento nell’hard e nello splatter, ma ho fatto del mio meglio, giuro!
1. Non tolleri il contatto o la vista del sangue
C’è poco da fare, se vedere il sangue ti fa stare male o pensare di sporcarti le mani con quel liquido corporeo ti fa rivoltare lo stomaco, la coppetta mestruale non fa per te.
Il suo contenuto è sicuramente visibile, sia in quantità che in “qualità”, e mentre per molte donne può essere un importante momento di consapevolezza (in tante pensano di avere un ciclo più abbondante della realtà), per altre è un’esperienza serenamente evitabile.
Anche la questione dello sporcarsi, sicuramente nel toglierla c’è più probabilità di entrare in contatto con il sangue rispetto ai tamponi o agli assorbenti.
Probabilità comunque molto più bassa di quella che hai facendoti un bidet durante il ciclo.
2. Hai un approccio molto discreto con i tuoi genitali
Inserire, controllare che sia ben posizionata e togliere la coppetta, richiede senza dubbio una grande confidenza con il tuo spazio intimo.
Se ad ogni ‘cambio’ devi sentirti in imbarazzo nel toccarti (al limite del ‘ravanare’) e se i dubbi sul cosa succeda lì dentro ti fanno vivere quei giorni con ancora più disagio, resta fedele agli assorbenti con serenità.
Se invece vuoi darti una chance, salvo in caso di verginità (per cui effettivamente la coppetta potrebbe non essere la scelta migliore), qualcuno lì sotto c’è già stato…perché non dovresti arrivarci anche tu?
Dopotutto è roba tua!
3. Napisan è tuo fedele alleato
L’igiene è una cosa importante. Ma ha livelli diversi di percezione.
C’è a chi basta acqua e sapone, chi deve disinfettare per sentirsi al sicuro, e chi va solo di sterilizzato.
La coppetta va sì sterilizzata dopo ogni ciclo, ma prima di ogni uso o cambio basta sciacquarla. Se l’idea di inserire in vagina qualcosa di non asettico ti spaventa, sicuramente la coppetta non è la scelta migliore per te.
E nemmeno i tamponi, quindi.
Ma nemmeno un pene. (…scusa, non ho resistito)
4. Non sei tipo da corso di sopravvivenza
Quando sei in giro, staccare un assorbente dagli slip, chiuderlo e buttarlo nel secchio è sicuramente la cosa più comoda.
Per sfilare la coppetta in squat su un wc, sciacquarla nel lavandino/bidet o con una bottiglietta d’acqua e poi rimetterla, il tutto ancora in squat, ci vuole un fisico bestiale, senza dubbio.
Ma anche mettere un po’ di carta negli slip e muoverti in maniera umana nei 10 secondi in cui fai la pulizia, è sostenibile.
Certo, se l’idea di trovarti scomoda come i protagonisti di Lost (e con questo riferimento rivelo la mia veneranda età) non ti alletta per niente, puoi evitare squat e sospensioni e aspettare di tornare a casa (o dovunque tu stia comoda) e cambiarti senza pensieri.
La coppetta infatti ‘regge’ per molte ore.
5. Hai la memoria corta
Se ti scordi qualunque cosa, dalle chiavi allo sfamare il gatto, dall’annaffiare le piante al comprare il pane, allora scordati di usare la coppetta.
Perché tra uno scordarti e l’altro, dimenticherai anche di toglierla.
E a meno che non ci siano ‘visitatori’ nel mentre, te ne ricorderai solo al ciclo seguente, quando ti chiederai stupita “Chissà perché ancora non mi arrivano…?!”
Il fatto di non avere più sottilette con le ali appiccicate al sedere o di dover scegliere i vestiti adatti in base al flusso, è un fattore di rischio determinante nel processo di rimozione mentale della coppetta.
Quale che sia il motivo del tuo “Coppetta, mai!”, se sei arrivata a leggere fin qui, forse non ti fa così schifo come pensi e magari può valere la pena provare.
Se un pochino di curiosità te l’ho messa, ti lascio il video della mia cara amica Gloria, in cui ti spiega invece perché usare la coppetta mestruale può cambiarti la vita in meglio.
E se vuoi approfondire:
Guida alla scelta della coppetta mestruale