
Il pancione della mamma. Tu dentro e io davanti. La copertina.
Enea sta per diventare fratello maggiore, e noi ci stiamo preparando ad affrontare un tornado di emozioni e difficoltà, ché il passaggio da 1 a due figli è traumatico, dicono.
Tra le varie cose che stiamo facendo per prepararlo (e prepararci), c’è anche la lettura di libri per bambini dedicati all’argomento “Fratellino in arrivo”.
La mia lista di Amazon ne è piena, ma alla fine, tentando di controllare gli attacchi di shopping compulsivo in tema di libri per Enea, mi sono limitata ad uno: Il pancione della mamma. Tu dentro e io davanti. Lì mi sono fermata. C’era tutto quello che cercavo e Enea se ne è innamorato subito (con tanto di crisi quando stamattina mi ha visto portarlo via da casa, per paura che non lo rivedesse più!)
Il libro, un cartonato di 26 x 26 cm di Gallucci Editore, racconta la dolce attesa di una futura sorella maggiore, in cui le protagoniste sono solo lei e la sua sorellina. La mamma esiste sotto forma di un pancione che cresce, pagina dopo pagina (9 per l’esattezza, giustamente) e lascia scoprire il bambino al suo interno, attraverso delle simpatiche finestrelle da aprire.

Il pancione della mamma. Tu dentro e io davanti. Alcune pagine interne.
La numero 10 è una pagina bianca, la pancia non c’è più (si intuisce che la mamma è in ospedale), e la bimba è intenta a farsi bella per andare a conoscere la sorellina appena nata. Una pagina più in là, vicino alle gambe di mamma e papà, la bimba tiene in braccio la sua sorellina, e ancora una volta sono loro le sole protagoniste.
Le illustrazioni sono molto semplici e delicate, perfette anche per una lettura rilassante prima di dormire. I testi, seppur brevi e immediati, non sono affatto banali, tanto che alle prime letture avevo l’impressione che Enea, che ha due anni e mezzo, non riuscisse a comprenderne il significato. Ma tempo qualche giorno e hanno iniziato ad ingranare. Raccontano della vita nella pancia e di quella fuori. Del buio, del modo di alimentarsi, di come pian piano si iniziano a sentire i calcetti, e la pancia a muoversi. E di come, davanti a tutto questo, la sorella maggiore agisce e interagisce con la sorellina. Il racconto scorre quasi come una filastrocca, con qualche rima sparsa qua e là.
A noi piace tanto, al punto che ci siamo fermati a questo, come vi dicevo prima. Se poi ci sarà utile o meno lo scopriremo solo quando Eva sarà con noi, e vedremo esattamente le reazioni di Enea. Per il momento, complice anche le nascite recenti di alcuni bambini a noi vicini, sembra che Enea sia consapevole di cosa stia accadendo e di cosa succederà tra pochi mesi, perché stiamo notando delle piccole regressioni nel suo comportamento, confermate anche da una chiacchierata mirata con la maestra dell’asilo. Il ‘problema’ dei morsi e dei pizzicotti, che sapete quanto mi affligga, sembra si stia intensificando, dopo un’estate in cui avevo quasi cantato vittoria, e da qualche settimana proprio Enea, che ha iniziato a mangiare da solo molto presto, chiede di essere imboccato a tavola, oltre a qualche difficoltà in più nel dormire.
Ammetto che non ho ben chiara la strategia da adottare, sono ancora in fase di studio, osservazione e confronto con le maestre del nido; nel frattempo voglio essere accogliente e rispettare queste sue richieste, perché conosco Enea e se mi chiede cose mai chieste finora, forse non è che il tentativo di rispondere ad un disagio. Detto ciò, il mio cuore di mamma è molto preoccupato e sente il peso di questa responsabilità. Non mi sento in colpa, perché provo ogni giorno a fare del mio meglio e a correggere il tiro quando qualcosa non funziona, però so che crescere Enea nel migliore dei modi e trovare una soluzione ai problemi che si presentano in questo percorso, è una mia responsabilità. E da quella non posso fuggire. Ma se da questo periodo di ‘pensieri’ uscisse qualcosa di buono, giuro che ve lo racconto. Dopotutto, si salvi chi può!
E voi, che libri avete letto ai vostri bambini in merito all’arrivo di un fratellino o una sorellina? O magari avete utilizzato giochi e canzoncine? Fatemelo sapere, non può che essere un arricchimento!