
La quiete dopo la tempesta
Ci sono notti in cui ti siedi accanto al suo letto e lo guardi, addormentato e quieto, chiedendoti da dove esca quel bambino che sfida, sordo a qualsiasi richiamo, sfuggente e fiero.
Poi ascolti il tuo respiro e ti guardi, innamorata e quieta, chiedendoti da dove esca quella mamma che urla, incapace di contenere la rabbia, furiosa e cieca.
E capisci.
Lui non è che un bambino, in balia dei suoi sentimenti, della sua energia e della sua gioia. Non è lì per farti arrabbiare.
Tu non sei che una mamma, in balia della tua stanchezza, delle tue frustrazioni e dei tuoi problemi. Non sei lì per farlo soffrire.
Dovete solo crescere, tutti e due.
Lui lo farà pian piano, ci penserà la natura e anche tu.
Tu dovrai farlo un po’ più in fretta, perché lui non può aspettare.
Fa paura? Un po’ sì, ma pensa a quanto preziosa sia la consapevolezza che non sarà solo l’oggi con i suoi errori a scrivere la vostra storia, che potrai raccogliere tutto il bagaglio e sfruttarlo per fare un po’ meglio domani, per chiederti ancora cosa potevi fare diversamente, cosa sei stata che non avresti voluto essere, e provare ad esserlo ogni giorno un po’ meno.
E alla fine di tutto, perdonalo. E perdonati.
Lui è solo un bambino che sta crescendo.
Tu sei solo una mamma che sta imparando.
Ho appena scoperto il tuo blog e sono rimasta affascinata dai tuoi articoli… Dal tuo modo di scrivere… Dalle cose che ci accomunano…
Sono la mamma di una bimba di quattro anni e mezzo e di un bimbo di dieci mesi…
Ho subito sentito una grande affinità con il tuo modo di pensare…
Anche io sono una sostenitrice dei metodi dolci, credo nell’alto contatto e penso che non ci sia un dono più grande che essere madre… Eppure a volte è faticoso… Mi lamento spesso, sentendomi in colpa perché so che i miei figli (e la mia famiglia) sono la cosa più preziosa che ho… A volte perdo la pazienza e scatto con la mia bimba più grande e con mio marito e mi sento una cattiva mamma…
Vorrei ringraziarti per quello che scrivi… Continuo a seguirti perché mi sembra di aver trovato una nuova amica…
Un abbraccio!
Cinzia…grazie, di cuore. Sono quasi le 2 di notte, ho appena riaddormentato la mia
Eva, 10 mesi come il tuo bambino, tra quattro ore suona la sveglia ma non posso non risponderti. È difficilissimo rimanere calmi, io non ci riesco sempre, come dico nell’articolo, ed è addirittura doloroso se incontri chi ti giudica per essere a volte caduta, anziché riconoscere che ci stai provando tanto tanto a fare bene. Sto vivendo questa situazione proprio in questi giorni, la racconterò quando farà meno male. Se ti troverò qui a leggerla sarà un grande dono per me. Grazie ancora per le tue parole, è il sapere di essere ‘insieme’ a dare un senso al mio scrivere e raccontare. Ricambio forte il tuo abbraccio
Carissima, ti seguo sicuramente!
Sto leggendo tutto d’un fiato i tuoi articoli, stupendo i ogni volta per le affinità nel nostro modo di pensare e di crescere i nostri figli… L’allattamento, le coccole, il dormire insieme, le ricette… È bello sentirsi capiti da unapersona che sta vivendo le tue stesse “fatiche” e gioie al tempo stesso…
Guarda io vorrei sempre dare il meglio di me ai miei figli, mi immagino mamma dolce sorridente e piena di pazienza… Purtroppo questa immagine si scontra con il mio carattere, con la stanchezza di ogni giorno e con la mia poca pazienza…
Anche se credo fermamente che i nostri figli sentano quanto sono amati… E possono perdonare le nostre imperfezioni…
Aspetto con ansia il tuo prossimo racconto… E se ti va possiamo sentirci ogni tanto…
Buona vita!
Ti abbraccio forte!
Sentiamoci, volentieri! E se ci sono temi che ti piacerebbe fossero trattati o su cui vorresti un confronto, sarà un piacere per me dedicargli dello spazio! Buona vita a voi 😊
Ti ringrazio per la tua disponibilità!
Non so se ne hai già parlato… Mi piacerebbe sapere una tua opinione su come cambia il rapporto di coppia dopo l’arrivo dei figli…
Non so voi… Noi siamo sempre stanchi e nervosi… Presi dalle mille cose da fare, sia pratiche che educative… Alla fine della giornata crolliamo nel letto senza essere riusciti a parlare un granché… Spesso litighiamo anche per stupidaggini…
Dimmi che non siamo gli unici e che è normale nei primi tempi con i figli piccoli!
Scusa se mi sono spostata su un altro argomento…
Un abbraccio!
Cinzia eccomi, non ho smesso di pensarti, nonostante fossi rimasta in silenzio. Non ho parlato granché della coppia dopo i figli (perchè tocca, tanto, nel profondo), ma ci sto lavorando e ho in progetto un articolo.
Per scriverlo mi sto documentando, ho letto il libro “Come non odiare tuo marito dopo i figli” https://amzn.to/2UgeyQr, che ho trovato un po’ lungo ma con degli spunti davvero utili.
Ne ho un altro ‘in canna’, “La coppia strategica” https://amzn.to/2Iake7M, ma che non sono ancora in grado di dirti se vale la pena o meno. Ne ho sentito parlare su un podcast e l’autore Davide Algeri mi ha ispirato fiducia, qui trovi una selezione dei suoi articoli intorno al tema della crisi dopo la nascita di un figlio https://www.davidealgeri.com/?s=coppia+nascita+figlio.
A riguardo poi, voglio segnalarti un paio di articoli del blog La Tela di Carlotta https://www.lateladicarlotta.com/ scritto da una mamma con cui si è creato un bel legame online:
– https://www.lateladicarlotta.com/come-far-funzionare-un-matrimonio-dopo-i-bimbi/
– https://www.lateladicarlotta.com/amore-e-duro-lavoro/
bene Cinzia cara, spero di averti dato alcuni spunti su cui riflettere, e che possano aiutarti a sentirti più leggera, e padrona del tuo modo di essere in coppia. Non nego che non volendo, ci siamo ritrovati, io e il mio compagno, a fare un paio d’ore di terapia di coppia e per quanto breve è stata illuminante e molto utile. Quindi vale anche la pena farsi aiutare, quando da soli diventa troppo difficile.
Bene, non so se tu lo abbia già fatto, ma se vuoi rimanere aggiornata sulle cose che pubblico e vuoi anche conoscermi più da vicino, nella mia quotidianità, puoi seguirmi su Facebook https://www.facebook.com/casatufilla/ e Instagram https://www.instagram.com/isa.casatufilla/
Intanto ti abbraccio.