Roastbeef in pentola a pressione

Roastbeef fotonondisponibile

Stasera per cena ho fatto un roast-beef buono da matti.

Enea se ne è mangiato mezza padella.
Ci ho messo vicino un’insalata di pomodorini dell’orto e scaglie di parmigiano.
Ci stava da Dio.

Ho cucinato un roast-beef.
Con la pentola a pressione.
Ed è venuto bene.

Dopo svariati tentativi poco felici, con carni bruciacchiate, lessate o dure, finalmente ho avuto un roast-beef morbido, succoso e tenero.

Sono ufficialmente vecchia.

Per sopravvivere a tale costernazione, mi distraggo lasciandoti la ricetta, un po’ ad occhio, ma si sa, la cucina è arte, fantasia e creatività (e pure culo…no?!)

Ingredienti
  • 700/800 gr di arrosto di vitello
  • olio di oliva e burro, qb
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • cipolla, sedano e carota, qb
  • 5/6 pomodorini pachino
  • 250 ml di acqua
  • sale e pepe, qb
Procedimento

Partiamo dall’arrosto di vitello, io l’ho preso dal mio allevatore di fiducia, che me lo dà già avvolto nella rete. Altrimenti, legalo con dello spago da cucina per tenerlo ‘chiuso’.

Metti olio e burro nella pentola a pressione, e se come me tendi ad essere parsimoniosa, nel dubbio meglio mettere un goccino in più che di meno.
Quando l’olio è caldo, metti l’arrosto e fallo rosolare bene su ogni lato.
A un certo punto, aggiungi l’aglio e il rosmarino (non troppo presto, o rischi che si brucino mentre la carne rosola).
Quando la carne è ben rosolata, aggiungi cipolla, sedano e carota in pezzi e qualche pomodorino tagliato in 4.

Le verdure per il soffritto io di solito le preparo d’estate, le sminuzzo nel Bimby (va bene anche un qualsiasi tritatutto) e le congelo in uno strato sottile, così al bisogno spezzo la quantità che mi serve e via in pentola.
Ne avevo parlato in questo post su Facebook.

Anche i pomodorini che ho usato per questo roast-beef erano congelati.
Sempre dell’orto, li lavo e li congelo così come sono, in una busta.
La cosa geniale è che quando servono, basta metterli qualche secondo in acqua fredda e la buccia si stacca dal pomodoro, permettendo di spellarli molto facilmente.
Essendo congelati, poi, si riesce a tagliarli molto facilmente in pezzi.

Ma torniamo a noi: dopo aver messo le verdure, lasciale soffriggere un po’ prima di aggiungere 250 ml di acqua.
Di acqua potrebbe bastarne anche meno, ma viste le mie infelici esperienze passate, ho preferito abbondare.
Se non hai bambini, nel soffritto puoi mettere anche un pezzo di peperoncino.
Sale, pepe e chiudi la pentola a pressione.
Dal fischio, abbassa la fiamma e lascia cuocere per circa 25 minuti, poi spegni il fuoco e fai uscire il vapore.

Lascia intiepidire un po’ il tutto, prima di togliere la carne e metterla via affinché si raffreddi.
Taglia via anche la rete, così freddandosi non si attacca alla carne.

Il fondo di cottura, che dovrebbe essere ancora abbastanza liquido, frullalo al Bimby (qualche secondo a vel. 10) o con il frullatore a immersione, e magari prima togli il rametto del rosmarino e l’aglio (o quello che resta di loro).

Una volta che il roast-beef è freddo, taglialo a fette sottili e mettilo in padella a scaldare aggiungendo il fondo di cottura sia sotto che sopra.

Una volta caldo, portalo in tavola accompagnato da un contorno di pomodorini e scaglie di parmigiano.

Il fondo di cottura puoi farlo stringere lasciandolo qualche minuto sul fuoco o aggiungendo un po’ di farina.
Se del fondo di cottura invece ti importa poco, puoi anche ignorarlo e servire il roast-beef freddo con sopra rucola, pomodorini e scaglie di parmigiano.
Sale, olio, pepe e via, buon appetito.

Tu invece il roast-beef come lo fai?
E qual è il tuo piatto forte con la pentola a pressione?

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