Coppetta mestruale? Ecco perché non usarla.

coppetta mestruale vagina

Foto originale Flower photo created by freepik – www.freepik.com

Si è tanto parlato nei giorni scorsi della coppetta mestruale, dopo che Francesco D’Uva, capogruppo M5s alla Camera dei Deputati, l’ha consigliata a tutte le donne, in sostituzione dei carissimi (in tutti i sensi) assorbenti usa e getta.

Ora, faccio subito outing ammettendo che sì, io uso la coppetta mestruale da 3 anni e non tornerei mai più indietro. L’unico cruccio è non averla scoperta prima.

Credo però che su una questione, tanto universale quanto estremamente intima ed esclusivamente femminile, come le mestruazioni, certe affermazioni vadano fatte con delicatezza e senza cadere nella semplificazione.

Ho voluto quindi spezzare una lancia in favore di tutte quelle donne che hanno reagito a queste affermazioni con un “Coppetta che?” o “Coppetta mai!”.
Ecco nero su bianco, per la prima volta al mondo, i motivi per cui una donna non dovrebbe usare la coppetta mestruale.
Il quinto, ti confesso, è quello che preferisco.

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Idee regalo per Natale, 4-10 anni

Dopo la mia selezione di regali per bambini da 0 a 3 anni, eccomi come promesso con la serie di spunti natalizi per bambini da 4 a 10 anni. Sono regali che io stessa ho preso per i miei figli o regalato, e ne sono rimasta contenta.

Grazie alla velocità di spedizione di Amazon, specialmente se avete l’abbonamento a Prime, anche se siete in ritardo (perché sì, è tardi :)), potete recuperare senza troppa fatica.

Puzzle

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Idee regalo per Natale – 0-3 anni

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La mia lista di regali per questo Natale (shhh!)

Io ti vedo…proprio lì, che fai finta di niente, ma il panico nei tuoi occhi parla da solo, è quasi metà dicembre e sei ancora in alto mare con i regali.

Ti capisco, sono come te, sono ancora in alto mare, ma so che ce la possiamo fare.

Ho due grandi alleati: Amazon Prime, che consegna in 1-2 giorni lavorativi, e le idee abbastanza chiare.

Per il primo punto, Amazon Prime, basta fare un abbonamento e bon, non è più economico come all’inizio, ma se si tiene un solo account Prime per tutta la famiglia e si sfruttano anche i servizi collaterali come Prime Video (ci sono i cartoni del Gruffalò e La Strega Rossella…deliziosi!), la spesa è sostenibile. Considerando anche che si risparmia sulle spese di spedizione.

Per la lista invece, vi aiuto io, condividendo ciò che ho regalato in passato o regalerò questo Natale, con i link per ordinarli al volo.

Per non fare confusione, iniziamo con i regali per bambini da 0 a 3 anni, suddivisi per categoria e con prezzo crescente (i prezzi potrebbero variare, li decide Amazon).

Pronti? Continua a leggere

Elogio (ahimé funebre) della nostra borraccia

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La nostra amata borraccia motori Tyrell Katz

Ebbene sì, dopo un anno di onoratissima carriera, la nostra amata borraccia ci ha lasciati. E non perché lo volesse lei, poverina, ma il suo caro proprietario, in un momento di distrazione, le ha riportato ferite che non si possono sanare. E lei ormai versa lacrime ogni volta che le ricordiamo quale sia il suo ruolo.

Una borraccia unica, colorata, piccolina e perfetta per Enea, che non avendo mai voluto biberon, ha potuto godere del suo tappo con foro a misura di bambino. Peccato che la smodata passione di Enea per il mordere, come ormai ben sapete, l’abbia portato a rosicchiare bellamente il tappo, così che adesso, oltre a chiudersi con fatica, la povera borraccetta perde acqua goccia a goccia, come delle piccole lacrime per il futuro perduto.

Ma voglio rendere positivo questo momento di tristezza raccontandovi la sua storia, ma soprattutto consigliandovela, perché per la prima volta in vita mia ho trovato una borraccia che, udite udite, non puzza di fogna dopo un giorno. E neanche dopo 3 o 4. Continua a leggere

App sulla gravidanza ne abbiamo?

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Il bambino in 3D dell’App Sprout Gravidanza

Potevano, in un un mondo 2.0, 3.0, 4.0, n.0, non esistere App per la gravidanza?
Ovvio che no. E io, nonostante sia poco più che 1.0 (avrete notato che a parte la semi-regolarità con cui scrivo qui, per il resto sono molto incostante su Facebook, Instagram e Twitter) già per la gravidanza di Enea avevo scaricato una app dedicata. In questa seconda gravidanza, nonostante la curiosità e la necessità di informarmi siano molto meno frequenti rispetto alla prima, ho voluto fare uno step ulteriore e provarne anche altre. Ora, sarà stato il sesto senso, o forse solo culo, ma quella che avevo usato per Enea si conferma migliore App per seguire la gravidanza.
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Il pancione della mamma. Tu dentro e io davanti.

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Il pancione della mamma. Tu dentro e io davanti. La copertina.

Enea sta per diventare fratello maggiore, e noi ci stiamo preparando ad affrontare un tornado di emozioni e difficoltà, ché il passaggio da 1 a due figli è traumatico, dicono.

Tra le varie cose che stiamo facendo per prepararlo (e prepararci), c’è anche la lettura di libri per bambini dedicati all’argomento “Fratellino in arrivo”.
La mia lista di Amazon ne è piena, ma alla fine, tentando di controllare gli attacchi di shopping compulsivo in tema di libri per Enea, mi sono limitata ad uno: Il pancione della mamma. Tu dentro e io davanti. Lì mi sono fermata. C’era tutto quello che cercavo e Enea se ne è innamorato subito (con tanto di crisi quando stamattina mi ha visto portarlo via da casa, per paura che non lo rivedesse più!) Continua a leggere

Esami prenatali, è così facile scegliere?

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Immagine del corredo cromosomico, o cariotipo, di una donna. Fonte www.lescienze.it (© Visuals Unlimited/Corbis)

Aspetti un bambino, è tutto gioia e amore, fino al momento in cui, intorno al secondo mese, il ginecologo deve parlarti degli esami prenatali, quelli che servono per verificare se il feto ha difetti cromosomici.
Ora, sia chiaro, non sono un medico e questo post non vuole sostituirlo o dare informazioni scientifiche. E’ la nostra esperienza, ma siccome non è stato facile scegliere, raccontare il nostro percorso potrebbe aiutare a capire da cosa partire. In ogni caso, affidatevi sempre al vostro ginecologo, perché quello che ‘SA’ è lui (o lei, come la nostra cara dottoressa Bea, che ringrazio per avermi dato tutte le informazioni utili a non scrivere sciocchezze :))

Esami prenatali, a cosa servono?

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Zainetti per bambini a forma di animali

Ma carini eh, mica una cosa pacchiana. E tanto utili, a nostro avviso. Per questo oggi voglio condividere con voi uno dei regali che ho fatto ad Enea intorno all’anno e mezzo, quando iniziava a volersi portare in giro i suoi giochi e ormai deambulava con dignità (che zavorrarlo su passi ancora incerti sarebbe stata cattiveria). Senza contare che si mangerebbe pure me in qualsiasi momento, e lo zainetto era il custode perfetto per le sue merende “on the go”.

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Manco a dirlo, essendo shopping online addicted da quando sono mamma (per questioni di tempo e comodità, non perché faccia figo) l’ho comprato su Amazon. Abbiamo scelto lo zainetto a forma di gufo di Skip Hop, ideale per bambini dai 12 mesi in su viste le dimensioni ridotte (23x19x170 cm).

Cosa ci piace

Certamente il design, delizioso e divertente per un bambino. Enea se ne è innamorato subito e l’idea di avere anche lui uno zainetto per uscire con tutte le sue cose, gli piace molto. Continua a leggere

Breve vacanza a Folgaria (Trento, Alpe Cimbra)

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Tutto Quello che hai visto ricordalo, perché tutto quello che dimentichi ritorna a volare nel vento.

Quest’anno ce l’ho fatta. Sono riuscita a portare Andrea in montagna.
Giusto 4 giorni, 2 praticamente di viaggio e 2 di scialo. Riposo, vita a tempo lento, fatto un po’ i turisti e anche un paio di passeggiate. Vi racconto tutto qui, che se volete dedicarvi un po’ di tempo o scoprire la montagna se siete ‘neofiti’, la nostra esperienza potrà tornarvi utile. (Che non sono solo io, immagino, che vado a cercare online idee e spunti su dove andare e cosa fare in vacanza, no?!)

L’anno scorso con Enea ero stata a Molveno (delizioso, ve lo racconterò), accompagnati da mia madre. Quest’anno non poteva, ma io non volevo rinunciare a qualche giorno di montagna, indispensabile per sopravvivere ad un’estate di mare.
Che poi non è che a me il mare faccia proprio schifo eh. Mi piacciono lo sciabordare delle onde, le albe e i tramonti, le passeggiate e gli aperitivi, i pranzi di pesce e i mercatini…ma per lo più il mare è sole a picco, sabbia addosso, caldo appiccicoso, sudore e schiamazzi e una sensazione di umido costante che no, non fanno per me. Poi, sebbene ora con Enea sia assolutamente solo un lontano (brutto) ricordo, quell’abitudine a stare inermi sotto il sole a fare niente…fare niente…ma vi pare una cosa ‘da me’? Continua a leggere